Italia: il debito pubblico nazionale a luglio ha invertito la tendenza venendo ad attestarsi a 2.072,863 miliardi di euro, ovvero -2,3 miliardi rispetto al mese precedente. Secondo gli analisti di Via Nazionale la riduzione del debito pubblico a luglio è riconducibile a un ''significativo decremento (8,1 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato il fabbisogno del mese (5,5 miliardi)''. Nei primi sette mesi del 2013 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 225 miliardi, +1,4% (3,2 miliardi) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012. Nel solo mese di luglio 2013 le entrate tributarie si sono attestate a quota 35,572 miliardi di euro, il -14,5% rispetto ai 41,652 miliardi di luglio 2012. Nei primi sette mesi dell'anno il debito pubblico italiano è cresciuto di 84,2 miliardi rispetto alla fine del 2012. L'aumento riflette maggiormente il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (50,0 miliardi) e l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (33,8 miliardi). Approfondimento: “Supplementi al Bollettino Statistico: Finanza pubblica, fabbisogno e debito“, (documento formato pdf italiano) fonte Banca d’Italia.
Scritto: da LuisB